INAUGURAZIONE: 15.05.2015 - 18:00
Introduzion: Valentine Kostner
Intermezzo:  Valeria Stuflesser (pianoforte), Marie Stuflesser (flauto)

ORARIO MOSTRA:
Tutti i giorni 16:00 - 19:00
Ve., sa. e dom.: 10:00 - 12:00
Lunedì chiuso


Mostra di sculture e pitture con opere di Egger Lienz, Nikodem, Prachenski, Stolz, Kasimir, Hönich, Thöny, Pinggera, Albin y Anton Pitscheider, Murer, J. Kostner  ed altri

Le guerre portano distruzione e lasciano un vuoto non soltanto materiale ma soprattutto spirituale. Gli artisti sono coloro che soffrono maggiormente per questi conflitti perché hanno una sensibilità superiore e sono più inclini a farsi prendere emotivamente. In questa situazione drammatica l’arte rappresenta un modo per liberarsi da queste ansie, paure e sofferenze.
Le opere esposte nel Tublà da Nives a Selva parlano della sofferenza e angoscia direttamente o indirettamente subita dagli artisti. Nell’allestimento si è dato un peso particolare alla prima guerra mondiale, ma sono esposte anche diverse opere che rimandano ad altri conflitti bellici più recenti. Rendendoci conto delle circostanze drammatiche in cui sono state create queste opere e cogliendone il messaggio, sicuramente non possiamo rimanere indifferenti.

INAUGURAZIONE: 15.05.2015 - 18:00
Introduzion: Valentine Kostner
Intermezzo:  Valeria Stuflesser (pianoforte), Marie Stuflesser (flauto)

ORARIO MOSTRA:
Tutti i giorni 16:00 - 19:00
Ve., sa. e dom.: 10:00 - 12:00
Lunedì chiuso


Mostra di sculture e pitture con opere di Egger Lienz, Nikodem, Prachenski, Stolz, Kasimir, Hönich, Thöny, Pinggera, Albin y Anton Pitscheider, Murer, J. Kostner  ed altri

Le guerre portano distruzione e lasciano un vuoto non soltanto materiale ma soprattutto spirituale. Gli artisti sono coloro che soffrono maggiormente per questi conflitti perché hanno una sensibilità superiore e sono più inclini a farsi prendere emotivamente. In questa situazione drammatica l’arte rappresenta un modo per liberarsi da queste ansie, paure e sofferenze.
Le opere esposte nel Tublà da Nives a Selva parlano della sofferenza e angoscia direttamente o indirettamente subita dagli artisti. Nell’allestimento si è dato un peso particolare alla prima guerra mondiale, ma sono esposte anche diverse opere che rimandano ad altri conflitti bellici più recenti. Rendendoci conto delle circostanze drammatiche in cui sono state create queste opere e cogliendone il messaggio, sicuramente non possiamo rimanere indifferenti.