Il cantatutore ladino Jean Ruaz presenta il suo secondo album di inediti dal titolo “Perde”. Registrato all'Avana, è il risultato di una proficua collaborazione con musicisti cubani, che hanno saputo interpretare e arrangiare in modo eclettico le sue canzoni. Accanto ai brani ladini ne troviamo altri in lingua inglese e in lingua italiana. A tratti la lingua ladina viene usata accanto a quella inglese confondendosi nello stesso brano. Ascoltando questo disco l'ascoltatore intuisce un processo virtuoso di scambio, elaborato dalla vivacità di creazione e accompagnato da una liberatoria “deconnotazione etnica”, che paradossalmente non può fare che un gran bene alla cultura ladina.

La serata presenta un'inedita formazione composta da:
Jean Ruaz alla chitarra e voce
Francesco Dallago al basso elettrico
Loris Dallago alla batteria
Matteo Cuzzolin al sassofono.

Entrata libera!

Il cantatutore ladino Jean Ruaz presenta il suo secondo album di inediti dal titolo “Perde”. Registrato all'Avana, è il risultato di una proficua collaborazione con musicisti cubani, che hanno saputo interpretare e arrangiare in modo eclettico le sue canzoni. Accanto ai brani ladini ne troviamo altri in lingua inglese e in lingua italiana. A tratti la lingua ladina viene usata accanto a quella inglese confondendosi nello stesso brano. Ascoltando questo disco l'ascoltatore intuisce un processo virtuoso di scambio, elaborato dalla vivacità di creazione e accompagnato da una liberatoria “deconnotazione etnica”, che paradossalmente non può fare che un gran bene alla cultura ladina.

La serata presenta un'inedita formazione composta da:
Jean Ruaz alla chitarra e voce
Francesco Dallago al basso elettrico
Loris Dallago alla batteria
Matteo Cuzzolin al sassofono.

Entrata libera!