Inaugurazione 14.05.2022
17:00: Vallunga: Performance con Flying Piano
18:00: Tublà da Nives

Mostra colletiva con Silvia Capuzzo, Jasmine Deporta, Lia Mazzari, Veronica Moroder, Martin Pöll, Barbara Prenka, Christine Runggaldier, Tobias Tavella e Fabio Zindaco. Curatrici: Sarah Solderer e Mara Vöcking.

I paesaggi sognano? Ponendoci questa domanda vogliamo* entrare in uno stato di dormiveglia, chiudere gli occhi e soffermarci per un momento. Vogliamo ricordarci di sensazioni ed esperienze del passato e sogni del futuro. I sogni rappresentano il processo di elaborazione della nostra realtà quotidiana e fungono da fonte d’ispirazione e di creatività. Questo stato intermedio ci permette di pensare in modo diverso, nuovo e libero, sospendendo temporaneamente le leggi spaziotemporali. I paesaggi e la loro complessità cominciano a sognare e a ridefinirsi. Emergono nuove costellazioni, idee e immagini, ma l’accesso ci rimane inconcesso. I sogni sono privati e individuali - solo quando il paesaggio ci racconta la storia del suo sogno ci rende partecipi. La mostra cerca di dare questa voce al paesaggio attraverso l’arte. 
Sfidiamo lo status quo e offriamo una prospettiva alternativa. Dare ai paesaggi il diritto all'autodeterminazione, a non essere sfruttati e distrutti, sono sogni di un futuro equo. Come vogliamo plasmare i paesaggi e come possono essi esserne partecipi? Cosa sognano i paesaggi?

Gli artisti presenti rappresentano i tre gruppi linguistici ladino, tedesco e italiano e sono originari della provincia.

La mostra avrà luogo dal 15.05.2022 al 03.07.2022 presso il centro culturale Tublà da Nives a Selva di Val Gardena. 

Orari di apertura: Giovedì e venerdì 16:00-19:00, sabato e domenica 10:00-12:00 / 17:00-20:00.


Inaugurazione 14.05.2022
17:00: Vallunga: Performance con Flying Piano
18:00: Tublà da Nives

Mostra colletiva con Silvia Capuzzo, Jasmine Deporta, Lia Mazzari, Veronica Moroder, Martin Pöll, Barbara Prenka, Christine Runggaldier, Tobias Tavella e Fabio Zindaco. Curatrici: Sarah Solderer e Mara Vöcking.

I paesaggi sognano? Ponendoci questa domanda vogliamo* entrare in uno stato di dormiveglia, chiudere gli occhi e soffermarci per un momento. Vogliamo ricordarci di sensazioni ed esperienze del passato e sogni del futuro. I sogni rappresentano il processo di elaborazione della nostra realtà quotidiana e fungono da fonte d’ispirazione e di creatività. Questo stato intermedio ci permette di pensare in modo diverso, nuovo e libero, sospendendo temporaneamente le leggi spaziotemporali. I paesaggi e la loro complessità cominciano a sognare e a ridefinirsi. Emergono nuove costellazioni, idee e immagini, ma l’accesso ci rimane inconcesso. I sogni sono privati e individuali - solo quando il paesaggio ci racconta la storia del suo sogno ci rende partecipi. La mostra cerca di dare questa voce al paesaggio attraverso l’arte. 
Sfidiamo lo status quo e offriamo una prospettiva alternativa. Dare ai paesaggi il diritto all'autodeterminazione, a non essere sfruttati e distrutti, sono sogni di un futuro equo. Come vogliamo plasmare i paesaggi e come possono essi esserne partecipi? Cosa sognano i paesaggi?

Gli artisti presenti rappresentano i tre gruppi linguistici ladino, tedesco e italiano e sono originari della provincia.

La mostra avrà luogo dal 15.05.2022 al 03.07.2022 presso il centro culturale Tublà da Nives a Selva di Val Gardena. 

Orari di apertura: Giovedì e venerdì 16:00-19:00, sabato e domenica 10:00-12:00 / 17:00-20:00.