INAUGURAZIONE ve. 8.10.2021 - 20:30
Introduzioni: Paola Bassetti e Valeria Stuflesser
Orario della mostra:
Tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Domenica: 10:00-12:00 / 17:00-20:00
Lunedi chiuso
SIMON OBERBACHER
Quella di Simon Oberbacher è una scultura arcaica. Richiama i primordi del genere umano, le prime forme realizzate per trasportare cibi o liquidi, ma già presenti in natura (l’uovo). Da un unico pezzo di legno l’artista realizza grandi ciotole, forme essenziali legate al tema antico del ventre materno. Le rende sottili lasciando che in essiccazione il legno si muova, giungendo, come risultato finale, ad una vitale asimmetria anche espressa da piccole fratture che infine l’artista sutura con interventi decorativi. (Andrea Baffoni)
PAOLO ROSSETTO
Con la mia pittura surrealista esprimo un lungo e accorato dialogo tra uomo e natura sottolineando la realtà umana nelle sue svariate forme. Esprimo intrinsechi messaggi capaci di coinvolgere la mente ed i sentimenti. L‘uomo si dimentica di far parte della natura da cui esso è chiamato, per cui circondati dalla natura siamo natura ed è questo il mondo che mi ispiro. Un mondo che rappresento mescolando pensieri, sogni, sentimenti, le cose più dissimili portate ad un tutt‘uno con l‘essere umano. È una metafora della vita. Per me la natura è un forte richiamo, una sorta di vocazione.
L’albero, che è al centro dei miei dipinti, è simbolo di vita. Vita che nei miei quadri è accompagnata dall’albero che la delinea e ne è fonte e tutore e, se vogliamo il tema sottinteso è anche quello della madre natura e quindi della donna. Donna che rappresenta il ciclo naturale con fecondità, nascita, vita e morte mettendo in risalto il sentimento che da essa scaturisce.
INAUGURAZIONE ve. 8.10.2021 - 20:30
Introduzioni: Paola Bassetti e Valeria Stuflesser
Orario della mostra:
Tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Domenica: 10:00-12:00 / 17:00-20:00
Lunedi chiuso
SIMON OBERBACHER
Quella di Simon Oberbacher è una scultura arcaica. Richiama i primordi del genere umano, le prime forme realizzate per trasportare cibi o liquidi, ma già presenti in natura (l’uovo). Da un unico pezzo di legno l’artista realizza grandi ciotole, forme essenziali legate al tema antico del ventre materno. Le rende sottili lasciando che in essiccazione il legno si muova, giungendo, come risultato finale, ad una vitale asimmetria anche espressa da piccole fratture che infine l’artista sutura con interventi decorativi. (Andrea Baffoni)
PAOLO ROSSETTO
Con la mia pittura surrealista esprimo un lungo e accorato dialogo tra uomo e natura sottolineando la realtà umana nelle sue svariate forme. Esprimo intrinsechi messaggi capaci di coinvolgere la mente ed i sentimenti. L‘uomo si dimentica di far parte della natura da cui esso è chiamato, per cui circondati dalla natura siamo natura ed è questo il mondo che mi ispiro. Un mondo che rappresento mescolando pensieri, sogni, sentimenti, le cose più dissimili portate ad un tutt‘uno con l‘essere umano. È una metafora della vita. Per me la natura è un forte richiamo, una sorta di vocazione.
L’albero, che è al centro dei miei dipinti, è simbolo di vita. Vita che nei miei quadri è accompagnata dall’albero che la delinea e ne è fonte e tutore e, se vogliamo il tema sottinteso è anche quello della madre natura e quindi della donna. Donna che rappresenta il ciclo naturale con fecondità, nascita, vita e morte mettendo in risalto il sentimento che da essa scaturisce.