INAUGURAZIONE: Martedì 27 agosto 2019, ore 20:30

Introduzione: Vinzenz Senoner, Philipp Messner

MOSTRA: 28.8. – 15.9.2019

Tutti i giorni: 16:00 – 19:00
Domenica: 10:00 - 12:00
Lunedì chiuso



Willy Messner percorre nuove strade ed esplora mondi sconosciuti, restando però sempre fedele alle tecniche della tradizione: si potrebbe riassumere così il lavoro di Willy Messner. Nato il 14 maggio 1942 ad Ortisei, ha appreso i fondamenti dell’intaglio nel laboratorio del padre, per poi frequentare la Scuola d’Arte di Ortisei. Già nei suoi anni di apprendistato sentiva il forte bisogno di staccarsi dalla tradizione della valle natia e di intraprendere una ricerca personale. Lo stile di molte sue opere rimanda vagamente alle sculture romaniche, capaci di emanare un senso di pace e di profonda serenità. Molto attento nella scelta dei materiali, Messner utilizza diversi tipi di legno, cercando quello che di volta in volta si adatta meglio al tipo di intaglio. Per i presepi, uno dei suoi soggetti preferiti, usa anche le radici della pianta di noce. Abile intagliatore, si cimenta con successo anche nella scultura della pietra. Pregevoli sono alcuni suoi lavori in bellerofonte, una pietra calcarea di colore scuro che compone la stratificazione rocciosa delle Dolomiti. Con il suo stile e le sue composizioni lo scultore gardenese è oramai approdato al successo internazionale, come dimostrano le numerose mostre personali allestite in Austria, Germania e Svizzera.








INAUGURAZIONE: Martedì 27 agosto 2019, ore 20:30

Introduzione: Vinzenz Senoner, Philipp Messner

MOSTRA: 28.8. – 15.9.2019

Tutti i giorni: 16:00 – 19:00
Domenica: 10:00 - 12:00
Lunedì chiuso



Willy Messner percorre nuove strade ed esplora mondi sconosciuti, restando però sempre fedele alle tecniche della tradizione: si potrebbe riassumere così il lavoro di Willy Messner. Nato il 14 maggio 1942 ad Ortisei, ha appreso i fondamenti dell’intaglio nel laboratorio del padre, per poi frequentare la Scuola d’Arte di Ortisei. Già nei suoi anni di apprendistato sentiva il forte bisogno di staccarsi dalla tradizione della valle natia e di intraprendere una ricerca personale. Lo stile di molte sue opere rimanda vagamente alle sculture romaniche, capaci di emanare un senso di pace e di profonda serenità. Molto attento nella scelta dei materiali, Messner utilizza diversi tipi di legno, cercando quello che di volta in volta si adatta meglio al tipo di intaglio. Per i presepi, uno dei suoi soggetti preferiti, usa anche le radici della pianta di noce. Abile intagliatore, si cimenta con successo anche nella scultura della pietra. Pregevoli sono alcuni suoi lavori in bellerofonte, una pietra calcarea di colore scuro che compone la stratificazione rocciosa delle Dolomiti. Con il suo stile e le sue composizioni lo scultore gardenese è oramai approdato al successo internazionale, come dimostrano le numerose mostre personali allestite in Austria, Germania e Svizzera.